giovedì 23 dicembre 2010

mercoledì 15 dicembre 2010

...Nessuno vuole capire,nessuno vuole sapere...

...Nessuno vuole capire,nessuno vuole sapere...Mi vogliono tenere a distanza ...nel profondo di sé pensano che io porti lo scandalo della morte e che esponga a questo scandalo chiunque si avvicini...Quelli che si rifiutano di leggere...quelli che hanno paura, quelli che con una piccola smorfia di superiorità decretano che non è “letteratura”. La pagina bianca è un universo tagliato per loro, non la stanza di un ospedale. Si affrontano realtà meno feroci...Non si urla per davvero. Accade tutto tra virgolette...ci si sente davvero degli eroi a fluttuare così, in un falso niente.(...)Il concreto...ecco che cos'è il Vero...Se un romanziere non è capace di raccontare quello che succede in un reparto di oncologia pediatrica, se ritiene che non sia un luogo letterario, se preferisce andare a vedere quello che NON succede altrove, peggio per lui....Non basta dire con enfasi l'atroce e il sublime , e aspettare gli applausi delle persone di buon gusto che non desiderano ascoltare oltre.C'è da dire anche tutto il resto ...e assumersi il rischio di passare per cretini, impudichi, sentimentali....Ogni pagina scritta è un sudario nuovo e immacolato. Parola d'ordine niente pathos! Ma allora che fine fanno la verità e il suo insopportabile nodo vissuto di angoscia e dolore? Troppo volgari , vero? Ho paura di deludere. Questione di debito contratto verso colei che, fuori dalle pagine,ha conosciuto davvero la sofferenza con cui altri fanno libri....


(da "Per tutta la notte"- di Philipe Forest-Alet editore)




Grazie Signore per avermi trasformata e aver fatto di me una persona nuova: diversa da quella di prima che tante volte aveva ascoltato fino in fondo il ciarlare del mondo. Ora ho superato il mondo, le sue vanità, i suoi arrivismi, le sue superbie , le sue invidie…i suoi contorcimenti, le sue ansie…il suo vuoto , le sue tenebre…e non mi interessano più i suoi discorsi. Sono salita su, su, nelle alture. Con le ali del dolore mi sono librata in volo e ho volato in alto…in alto…E quante meraviglie ho visto che il mondo non può scorgere e non può capire……Ho visto il privilegio del dolore…Sì! Ho visto la mia pena come un privilegio…(…) Grazie per avermi prescelta, per avermi elevata, per aver fatto di me uno strumento: una pietra di scandalo, un termine di contrasto, un caso di follia della fede…di follia del dolore…(…).

(da "Sopra le ali dell'aquila" di Rosanna Garofalo-Ancora editore)






Due testimonianze tanto diverse quanto simili nell' interpretazione della perdita e del dolore.

La morte delle figlie, una "piccola" e l'altra adolescente. La seconda certamente anche una conversione religiosa. La prima una testimonianza laica ed atea, così come si definisce lo scrittore nell'ultimo suo libro( Anche se avessi torto): ateo come di più non si può essere, che non vuole accettare lo scandalo della morte di una bambina e neanche dare un cenno di assenso alla sua esperienza con la parola scritta.

Ho messo l'aggettivo "piccola" fra virgolette in quanto, sapendone al riguardo, "piccoli" diventiamo noi genitori...loro incredibilmente sagge...ma forse da sempre. Nel mio caso dovrei togliere il "forse" viste le testimonianze della mia piccola Vera.


E' passato un po' di tempo dall'ultimo post.


Aspettavo degli scritti e delle risposte ad un'intervista per un sito dedicato all'infanzia, che però non sono arrivati, per cui ho pensato che non fosse di grande interesse il tutto.

Inoltre abbiamo traslocato in una cascina in campagna ed è molto impegnativa sia la casa, sia la scelta fatta...E' stato quindi difficile seguire il blog ed il sito e trovare momenti di concentrazione.

Quello che ora più mi preme è terminare una scrittura di Testimonianza che riguarda l'esperienza nostra di genitori e di Vera, durante i tre anni quando il cancro si è portato via la sua giovane vita.

Una testimonianza diaristica che avevo già iniziato durante quegli anni crudeli, e che mi sono trascinata nel tempo perdendomi nella ricerca di un libro di letteratura scientifica che lessi allora. Questo libro confermava che alcuni "studi seri", come li chiamano certi medici-scienziati , o sperimentazioni di cura come li chiamo io, sono identici a quelli effettuati in America o in altre nazioni anni prima, e fanno il giro del mondo prima che smettano e ne inizino altri... si spera meno cruenti e... perdenti!

Perchè la qualità di vita di un bambino colpito dal cancro deve essere assolutamente preservata, proprio perchè è e potrebbe essere breve, e per la sua innocente speranza.

Durante questi anni ho letto molto.
Tra le varie letture anche quelle di Testimonianza di genitori come noi.

Alcune più interessanti di altre, ma che sempre mi han dato modo di confrontarmi con il dolore e le esperienze del mio prossimo, di sentirmi meno sola sulla faccia della terra che non capivo più... e che non mi voleva più....


di seguito pubblico alcune di queste letture:


Poesie- di R.Tagore, Paula- di Isabel Allende, Diario di un Angelo -di Emilio Crispo, Esiste l'aldilà- di Lino Sardos Albertini, Ci vediamo nel mio Paradiso- di C. e L. Zachert, Mia figlia dorme nel mare -di L.Longo, Il regalo di Hannah- di M.Housden, Ludovica- di M. Galzenati, Un angelo canta blu- di B.M.Bruscaglia, Sopra le ali dell'aquila - di Rosanna Garofalo, Più viva che mai- di C.Bobin , Vi ho amato tutti così tanto- di S.Shafer, Tutti i bambini tranne uno-di P.Forest, Per tutta la notte-di P.Forest, Sarinagara-di P.Forest, L'amore nuovo-di P.Forest, Anche se avessi torto-di P.Forest, quest'ultimo più che altro un saggio sulla malattia e la morte dei bambini che serviva moltissimo... come ad esempio servirebbero i registri dei tumori dei bambini...

e altre come:

La morte è di vitale importanza- di Elisabeth Kubler Ross , In uno specchio, in un enigma- di Jostein Gaarder , I fratelli cuor di leone -di Astrid Lindgren , Io sono la grondaia - di Gustavo Rol, Gli insegnamenti di Silver Birch-Tradotto da Gaby Chiappi,..

e tante altre...

da Alex Langer a Gino Strada, da Dostoevskij ad Einstein, da Le Carrè a Castaneda a Lapierre, da P.Ubaldi a Freud, da Lorenzo Tomatis a M.Bobbio, da M.Cornaglia Ferraris a Patch Adams, da A.Goodman a J.Rifkin, da Ghandi a don Lorenzo Milani, da don Zeno Saltini a Turoldo....

Tutto è servito.







San Cristoforo(Cattedrale di Barga-Garfagnana)