mercoledì 31 dicembre 2008

BUON ANNO!






















Non riesco a mettere un altro disegno natalizio di Vera(nove anni)( ne abbiamo tantissimi), perchè questo della Madonna con il bambino mi intenerisce molto.
Mi trasmette il senso del Natale, della maternità, dell'Anno Nuovo, di una nuova Vita.
L'abbraccio con il bambino, rappresentato dalla testolina che spunta dal mantello; la spalla nuda che indica l'allattamento al seno, ...e la collana di perle!
La collana di perle, forse, indica una povertà RICCA...una povertà BELLA. Ricca di valori autentici, di cose semplici, di bellezze
naturali e spirituali...Credo che Vera, conoscendola come persona, abbia voluto dire questo con il suo disegno.
Gli occhi della Madonna, marcatamente in stile "manga"( fumetti giapponesi), mi ricordano che era da lì che Vera iniziava sempre a disegnare le figure in quello stile: dagli occhi.
Lo sguardo è quello tipico delle sue eroine:le Sailor Moon. Uno sguardo di stupore davanti a ciò che non si può spiegare razionalmente, ma solo con il cuore e... con l'anima.
BUON ANNO A TUTTI!
Cinzia

Creatività dei bambini: Una farfalla per amica


L'anno scorso, un anno ricco di conferme, ci è arrivato da una bimba molto speciale, Arianna,un bellissimo racconto dedicato a Vera.
Il racconto fiaba è illustrato con disegni molto belli e curati, e completato da una foto dell'autrice con tanto di presentazione. Arianna aveva visto il libro e la mostra nella sua scuola elementare e aveva voluto, semplicemente di sua spontanea volontà( e questo è importantissimo), farci questo regalo.
Conoscendola abbiamo saputo che è la nipotina di una poetessa cremonese, purtroppo scomparsa, che scriveva anche canzoni per il Coro dell'Antoniano di Bologna.
Vera cantava sempre una delle sue canzoni:"La canzone della gioia", perchè era la sua preferita.
E' il filo della vita che ci lega e che ci consola!
Nella presentazione di Arianna:

"(...)Abita con la mamma , il papà e la gatta Tigrina. Ha frequentato la seconda classe della scuola primaria...è una bambina vivace, sensibile e allegra. Ama stare in compagnia, andare a teatro, ascoltare la musica e soprattutto... essere ascoltata. Il suo più grande desiderio è diventare una ballerina di Tip-Tap. Arianna ha spontaneamente deciso di dedicare "Una farfalla per amica" a Vera Villaschi, verso la quale nutre una grande ammirazione".

Oggi, ultimo giorno dell'anno, vogliamo dedicare a tutti i bambini il racconto di Arianna:

"Una farfalla per amica"
Storia di una coccinella vanitosa (dedicato a Vera Villaschi
piccola grande artista)



C'era una volta una simpatica coccinella di nome Vera.
Viveva in un prato, dove ogni giorno giocava con tanti insetti. La sua migliore amica si chiamava Laura, una bellissima farfalla con le ali color arcobaleno.
Vera desiderava tanto diventare una splendida farfalla dai colori dell'arcobaleno, così un giorno chiese a Laura:

" Come hai fatto a diventare una farfalla così bella?" Laura rispose: "Prima ero un bruco verdino e peloso, poi mi sono trasformata in bozzolo e alla fine sono diventata una farfalla...".


Vera decise di andare dalla fatina del bosco per chiederle di trasformarla in farfalla. Dopo un lungo viaggio arrivò dalla fatina che abitava in un fiorellino rosa e profumato: aveva un vestito fatto con petali di rosa, gli occhi azzurri e i capelli biondi e lunghi.























La fatina chiese a Vera che cosa volesse da lei. " Vorrei diventare una farfalla bella come la mia amica Laura".
La fatina rispose: " Ma a me sembri già molto bella! Non sei contenta di avere un vestitino rosso a pois neri?"
"Ma io sono una coccinella vanitosa...potresti fare una magia?"
La fatina rispose che poteva accontentarla ma a una condizione: " Dovrai farmi compagnia, leggermi una fiaba, ogni tanto fare una passeggiata con me e un pic-nic...mi sento un po' sola, non ho nessuno con cui giocare!"



Vera accettò felice la proposta della fatina e così aspettarono il buio profondo della notte.
La bacchetta scintillante disegnò nell'aria una stella e poi la mandò verso Vera che si trasformò in una bellissima farfalla!
Così si avverò il desiderio di Vera che ora volava felice tra i fiori.

Se vi capita di incontrare due bellissime farfalle dai bellissimi colori dell'arcobaleno saranno sicuramente Vera e Laura che giocano felici!







Il racconto e i disegni sono di Arianna P.( sette anni)
Tanti auguri carissima Arianna!!! Un grande bacio e un abbraccio
I genitori di Vera: Cinzia e Ernesto.

venerdì 26 dicembre 2008

Creatività infantile: Con la Fata Guendi

























Così si vola con la fata Guendi: con una Nuvola Cigno trainata da
cigni veri!! Ma i metodi sono tanti...ci vorrebbe un libro per raccontarli...
Certo che avevate dei bei cappellini...e suonavate bene!!












giovedì 25 dicembre 2008

Questo blog è un incoraggiamento alla creatività grazie alla forza straordinaria di Vera.
Un contributo per cercare di capire come si sviluppa e come si evolve la creatività infantile; per cercare di preservarla, di stimolarla, di accoglierla, di educerla...
Uno stimolo per i bambini, ma anche per noi adulti...non è mai troppo tardi per cambiare.


BUON NATALE!

L'utilità di questo blog sarà anche la possibilità di inserire i lavori delle bambine e dei bambini che sono pervenuti in questi anni, e che ancora possono inviarci (all'indirizzo del sito o personalmente).



giovedì 18 dicembre 2008

Creatività dei bambini: dedicato a Vera




Durante questi anni sono state molte le soddisfazioni che Vera ci ha dato attraverso i suoi disegni e le sue piccole opere, sia per le iniziative organizzate durante i primi anni dalla sua scomparsa, sia per la pubblicazione del libro " I folletti dei fiori", che rappresenta molto bene parte della sua personalità.
I suoi maestri elementari, le maestre e le persone che l'hanno seguita da vicino, compresi i suoi compagni di scuola, sono stati determinanti per dirci che la strada intrapresa era quella giusta.
Alcune lettere, poesie e pensieri dedicati a Lei che ci sono giunti sono per noi una vera gioia sia per l'affetto che sentiamo intorno, sia perchè Vera ci parla ancora...



Una persona conosciuta al Festival Nazionale di Anghiari( città e paesi in racconto), ci ha scritto che il suo nipotino ha trovato nel libro di Vera molti stimoli per iniziare a leggere come non aveva mai fatto, e ci ringrazia moltissimo per questo.
Una conferma dello scopo raggiunto con il libro: invogliare i bambini alla lettura, anche delle immagini, educandoli alla creatività.


Con il libro e con la mostra "Disegni e ritagli con la carta in venti cornici", Vera è diventata amica anche di bambini e ragazzini che non l'hanno conosciuta personalmente.
Ci sono arrivati pensierini commoventi e disegni molto belli.
Un grazie particolare a tutti!!


In ottobre, dopo aver esposto la mostra alla


Scuola Elementare Stradivari

di S.Bernardo(tra l'altro la "mia" scuola) i bambini di quarta ci hanno consegnato i loro disegni dedicati a Vera, alla mostra, ma soprattuttto a noi genitori.



I disegni sono molto belli e curati, ed ognuno è completato da una dedica o da una presentazione dell'autore.



Sono di Vanessa, Giulia G., Lamed, Alice, Alessandro, Marianna, Giulia Z., Sara, Gianluigi, Matteo, Marilisa, Letizia, Giada, Hind, Stefano, Greta, che quest'anno sono in quinta!


Ne inserisco solo alcuni( non me ne vogliano gli altri autori perchè sono stati TUTTI bravi e gentili)...

















Lamed scrive: Mi dispiace che sei morta. Ma mi ero affezionato ai tuoi disegni che mi piacevano tantissimo. Da grande vorrei essere bravo come te a disegnare. Quando ho visto i tuoi disegni pensavo che li avevi fatti con il computer, ma li avevi fatti tu.Ho visto tanti "particolari"...




















Stefano scrive: cari genitori di Vera. I disegni di Vera sono fantastici, anzi favolosi, doveva essere appassionata tantissimo...I suoi disegni sono stati conservati bene. Sò che era giovane. Coltivava un pensiero molto bello.
Vi saluto.


Io sono alto e porto gli occhiali verdi....






















Vanessa scrive: Siamo andati a vedere i disegni di Vera: erano davvero bellissimi.Ho visto un libro,l'ho letto,ho visto i disegni e c'era anche la foto ed era bellissima. Anch'io vorrei disegnare così bene, perchè anche a me piace disegnare ed è la cosa che vorrei fare da grande



















E Giulia Z. scrive nel disegno: Cari genitori di Vera. ho visto i suoi disegni sono molto belli. Io non sarei mai capace di disegnare così bene. Le faccio i miei complimenti . E' fantasticamente brava. Con affetto, Giulia.
























Giulia G scrive: Cari genitori di Vera. Vostra figlia è bravissima a fare disegni e oggetti con materiali di carta. Mi ha colpito il quadro con l'unicorno e la principessa, e anche i quadri con le fate.

















Alice scrive: Cari genitori di Vera, vostra figlia fa molti disegni pieni di particolari molto belli. Il libro è stupendo.

Avete proprio avuto una bellissima idea.

Anch'io sono brava a disegnare. Spero che il mio disegno vi piaccia

domenica 14 dicembre 2008

CREATIVITA' INFANTILE: "I folletti dei fiori"






Questo libro è una Vera e propria FESTA della CREATIVITA’ e della FANTASIA.



"Dobbiamo liberare i bambini da tutti i condizionamenti"- diceva Munari-" per aiutarli a formarsi. Sviluppare ogni personalità perché possa aiutare non solo il singolo, ma la crescita collettiva, in tutti i campi dall’arte alla scienza".



Il libro “I folletti dei fiori” raccoglie alcuni disegni e fumetti eseguiti da Vera dai tre ai nove anni.




Il libro è stato donato ad enti, associazioni, centri culturali, biblioteche, case famiglia, scuole materne, scuole elementari, ludoteche ospedaliere, ludoteche, pinacoteche, esperti, artisti, …..
E’ stato venduto in occasione di alcuni eventi per poter raggiungere le spese di pubblicazione.



Il ricavato eccedente servirà per la progettazione di corsi creativi nelle scuole( Laboratori) se verranno accolti dal territorio cremonese; per costruire un Sito Internet fruibile da tutti ( bambini, genitori, insegnanti), che racconterà la storia di Vera e conterrà alcuni spunti di riflessione; per pubblicare eventualmente altri libri con le opere di Vera.



Se tutte queste iniziative andranno in porto, vorremmo che questo libro rappresenti il primo passo verso la realizzazione di uno spazio ideale dove tutti i bambini possano raccontare e dare voce alle proprie storie, cioè verso la costituzione di una Fondazione, una Associazione che sostenga e stimoli la Creatività Infantile sia in generale che nel disagio.



Nel frattempo l’importante è che avvenga qualcosa, che si portino avanti iniziative.



Alcuni laboratori ( "Il nostro primo giornalino a fumetti") si sono già svolti nel 2006, in due scuole elementari cremonesi, con il sostegno delle Politiche Educative e dell’Associazione Centro Fumetto A.Pazienza che ha editato il libro.


All'inizio del 2009 questi laboratori saranno riproposti grazie al ricavato delle vendite del libro in occasione degli eventi organizzati gli anni scorsi.

( vedi news nel Sito Internet)



Grazie quindi a tutti i piccoli lettori, ai loro genitori, agli insegnanti e a tutti i partecipanti.!!!



Altri laboratori creativi ( Laboratorio Vera) sono stati realizzati con il contributo del maestro d'Immagine e pittore cremonese Giovanni Gregori, in una scuola elementare di Cremona.


Già di per sé il libro rappresenta una “voce fuori dal coro” nell’omologazione esistente anche nei libri per l’infanzia, e stimola la creatività delle bambine e dei bambini attraverso la narrazione e l’immagine.



Oggi viene proposto ai bambini molto di preconfezionato( giochi, video, modelli, clichè, ecc..) ed inoltre la competitività portata all’eccesso non fa altro che aumentare le loro paure. Paura di sbagliare, di non essere all’altezza, di non dare ed essere ciò che noi ci aspettiamo da loro.


Lasciandoli liberi di esprimersi, ognuno con le proprie caratteristiche, e dando ovviamente loro i mezzi e gli strumenti per farlo ( perchè se non diamo ai bambini questi mezzi è ovvio che saranno dipendenti da qualcosa d'altro...), essi si liberano dagli schemi imposti, dagli stereotipi riuscendo a dare e ad essere il meglio di sé stessi, o per lo meno provarci e appassionarsi.
La passione per il disegno, il fumetto come forma espressiva, la manualità con pastelli , pennelli, carta, forbici e ogni genere di materiale…la passione per la parola scritta e la poesia, la danza, il canto, la musica …



Con questo libro abbiamo voluto dimostrare che avendo rispetto, ascoltando e dando spazio ai bambini, considerandoli come persone, come piccole persone, essi riescono ad esprimere molto meglio le loro potenzialità.
Vera ci ha lasciato quindi un messaggio che è quello di ascoltare il nostro cuore e di scoprire ciò che più ci appassiona nel bene. Ci dice di mettercela tutta, di avere volontà, voglia di fare, perché solo in questo modo saremo capaci di essere veramente creativi e propositivi in ogni professione che sceglieremo…. per costruire insieme un mondo migliore.




Creatività dei Bambini: Le opere di Vera

Vera aveva un rapporto profondo, costantemente presente e vivo con la natura.
In quasi tutti i suoi lavori compaiono fiori, animali, paesaggi rapportati all’essere umano o fantastico-soprannaturale.( Un esempio emblematico è il disegno “fanciulla e farfalla”, dove le braccia della fanciulla sono aperte come le ali della farfalla nell’atto di volare).
Difficilmente Vera realizza soggetti tecnici o prodotti dell’uomo: case, palazzi , macchine, auto. Solo qualche bicicletta e triciclo, qualche ambiente casalingo nei ritratti, le torri ed il torrazzo della cattedrale della sua città nella “danzatrice sui tetti di Cremona
, che rappresenta S. Lucia.

Vera disegnava a memoria o per immaginazione, certamente confrontandosi con altri stili, presi a volte come modello od esempio che poi faceva suo re-interpretandolo.
La rilettura visiva di immagini, ritratti di visi conosciuti o certe immagini della sua fantasia erano così impresse nella sua mente che richiamandole alla memoria riusciva a disegnare in modo molto sciolto e spontaneo.
I fumetti di Vera hanno come tema l’ecologia, il rispetto per l’ambiente che sentiva profondamente.
Parlano anche di un cerbiatto ( il suo animale preferito),
della solidarietà nel curarlo, dell’amicizia, dell’Amore: sentimenti per lei indispensabili in ogni azione umana.

I disegni di Vera sono ricchi di dettagli che spesso si notano ad un secondo e terzo sguardo.
C’è sempre un messaggio, a volte evidente a volte nascosto, da scoprire o da interpretare.
Ancora oggi, dopo tanti anni, scopriamo particolari nuovi che non avevamo visto prima, messaggi che non avevamo colto o che non riuscivamo a spiegarci.

Ad esempio i piccoli fori nel foglio del disegno “vento sul prato” eseguito a 4/5 anni(come se volesse soffiarci dentro, nel simulare appunto il vento, giocando con il disegno stesso).
Oppure il personaggio illustrato più volte nello stesso disegno in posizioni diverse( che solo pochissimi professionisti, dissero gli esperti, avevano adottato come soluzione nel fumetto.
Chi mai poteva averle suggerito quella soluzione grafica?).
Anche “l’angelo con l’arpa” disegnato con gli occhi senza pupille (se le era forse dimenticate?...).
Leggendo poi un saggio sui ”manga”, i fumetti giapponesi amatissimi da Vera, abbiamo scoperto che i personaggi quando sono raffigurati con quegli occhi è perchè sono pervasi da una forza esterna, da una coscienza universale e non più da quella personale, rappresentata appunto dalle pupille. Vera non se le era certo dimenticate… e quello spunto lo aveva applicato, non senza un senso logico, al suo angelo.






Catalogando il suo lavoro con l’uso del computer siamo riusciti, con alcune funzioni dello stesso, ad evidenziare sui fogli disegni cancellati, ( pochissimi perché Vera disegnava di getto, “senza pentimenti,” come ha detto il suo maestro di Immagine ).



Qualcosa si può vedere nel disegno delle “fate che suonano fiori”, nel disegno della “dama con l’unicorno”(dietro le sue spalle il muso di un cervo, che poi decise di non mettere).



Poi ancora piccoli disegni che sembrano timbri ma non lo sono. Alcuni si possono vedere nel disegno utilizzato in parte come frontespizio del libro “I folletti dei fiori”: disegni realizzati con due biro , una dorata e l’altra argentata. Zommando i disegni con il computer si vedono i segni delle biro che sembrano pennellate di colore. Inoltre il Soffione( i semi del Taraxacum),eseguito a matita sembra vero...



















Poi lo scrivere e illustrare fiabe( con la Fata Guendi) e piccoli racconti, dedicare libretti( al suo coniglietto Nuvola), immaginare e sceneggiare piccole rappresentazioni con le amiche(Le avventure delle Fate...), scrivere dialoghi ed illustrare le varie scene ed i dettagli dei costumi e degli spazi.




Raccontare storie attraverso il "fumetto", che diventa un potente mezzo di comunicazione e di rappresentazione dei propri sogni, desideri e paure, così da poterli svelare,avverare,trasformare.




Vera con i suoi disegni "giocava", un esempio è la scatola trasformata in "maticume"...
Una serie più dettagliata di tutto questo la potete vedere sul Sito, nello spazio dedicato ai suoi "disegni e lavori".

Creatività Infantile: 13 dicembre Santa Lucia


"Dolcissima Santa Lucia desidero conoscerti, ma so che non ami farti vedere.
Mi accontento di alcune notizie sulla tua vita. Ad esempio qual'è il tuo colore preferito e quali sono le tue passioni.
Perdonami ma mi è nato il dubbio che tu non venga a portare i doni ai bambini, è un pò insolito che una Santa scenda dal cielo.
Se sei tu che porti i regali, rispondi al mio biglietto.
Abbracci e baci. VERA


Vorrei 1000000 di semi di fiori come: campanule, margherite, viole mammole e gigli.
Non ridere: desidero 100 scatole delle scarpe vuote.

Mi manca la batteria di cucina per le mie 2000 bambole.
Hai l'albero che parla? Portamelo!!"

Lettera a Santa Lucia-Vera-sette anni



lunedì 8 dicembre 2008

Creatività dei bambini: C'era una volta e ci sarà sempre...Vera che disegnava sul cielo rubando i colori all'arcobaleno







Mi piace iniziare questo blog presentando mia figlia Vera Villaschi con una frase "presa" dalla prefazione di un libro di Andrea Pazienza, perchè tante coincidenze ci legano a questo grande artista.

La prima è quella di essermi recata, nel "lontano" febbraio del 2000, al Centro Fumetto della mia città(Cremona),intitolato appunto alla memoria di Andrea Pazienza, per far vedere i disegni della mia bambina strappata alla vita, da poco meno di un anno, da un tumore dell'età infanto-giovanile: l'osteosarcoma.
Non sapevo che fare con quell'infinità di lavoro che mi ritrovavo fra le mani. Mi spiaceva lasciarlo chiuso per sempre in un cassetto...anzi...in molti cassetti!
Mi ricordai allora un episodio. Era dicembre e ritornando insieme a Vera dal corso di danza, che si teneva proprio nello stesso edificio dov'era ubicata la vecchia sede del Centro, lei stessa mi indicò le sue finestre illuminate e mi chiese cosa fosse. Mi disse che avrebbe voluto frequentarlo al più presto perché i fumetti le piacevano(e li faceva), ed anche perché ultimamente la danza(mi confidò)la stancava molto fisicamente.
Non ci fu il tempo per esaudire questo suo desiderio. Dopo due mesi Vera "lasciò il suo corpo" e ci lasciò tutto il suo "lavoro".
Ma era stata lei, inconsapevolmente o meno..., ad indicarmi la possibilità di frequentare quel posto, e così feci. Da quel giorno, grazie alla sensibilità e all'intelligenza dell'operatore culturale e di tutto lo staff del Centro Fumetto, nacquero alcune iniziative per rendere pubblico parte del suo immenso "lavoro", ed anche per ricordarla( vedi News nel Sito Internet).

La seconda è che Vera si rispecchia molto in quella frase perché di arcobaleni ne ha disegnati ovunque e da sempre, sin da piccolissima. Ne ho molti sui fogli, ma ricordo anche quelli che disegnava sui vetri, sui muri(ehm...), sui tavolini bianchi e sui cuscini degli ospedali(gli operatori sanitari erano sempre pazienti e gentili con lei e le lasciavano fare di tutto, e lei si lasciava amare).
Per questo ho scelto di mettere all'inizio un disegno che realizzò a sette anni, dove l'arcobaleno racchiude tutto il paesaggio fantastico fatto di prati e castelli,fate e streghe,personaggi e fiori,pic-nic e colori.

La terza è che Vera adorava le fiabe, soprattutto quelle inventate e quelle che le leggevamo la sera prima di addormentarsi.
Per questo motivo il "C'era una volta..." mi sembra molto azzeccato per presentare questo suo spazio nella rete.

Il blog è per Lei ed è collegato al Sito Internet dedicato ancora a Lei ed alla Creatività Infantile.

L'utilità di questo blog sarà anche quella di inserire i lavori delle bambine e dei bambini che sono pervenuti in questi anni e che ancora possono inviarci (all'indirizzo del sito o personalmente).


CI PRESENTIAMO





















In questa foto siamo ritratte io e Vera in Valsavaranche( Val D'Aosta). Vera ha quattro anni ed è ancora troppo piccola per fare passeggiate impegnative.
Così le nostre giornate le passiamo costeggiando il ruscello che attraversa la valle, dove è frequente l'incontro con le marmotte.
Oppure, come in questo caso, nei giardini attrezzati per i bambini dove Vera( ed anche noi) giocavamo godendoci il fresco di Luglio!!


Non posso non mettere anche la foto del papà...!

Qui è con Vera che ha appena compiuto due anni.
Siamo in Sardegna, la nostra isola preferita.
Come si può notare Vera ha nella mano destra una matitina...perché era già al lavoro!! Infatti con i suoi disegnini( ed il suo canto) si pagò il soggiorno in Albergo. I titolari non vollero nulla per lei. Dissero che era un essere troppo speciale!







Altre belle foto sono queste a Berceto,nell'appennino parmense. Berceto era(e purtroppo sottolineo "era")gemellato con il popolo dei Lakota Sioux.

Quel giorno i nostri bambini realizzarono un disegno che i rappresentanti dei Lakota( il Capo ed alcuni uomini e donne del villaggio)avrebbero portato in America e regalato ai loro bambini. Fu insegnato a costruire un Tepee, la tenda indiana caratteristica di quel popolo.